FAQ
La Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento. Occorre presentarsi personalmente presso l'ufficio anagrafe muniti di: Una fototessera, in formato cartaceo, recente, su fondo chiaro, posa frontale, a capo scoperto, salvo le esenzioni per motivi religiosi. I tratti del viso devono essere comunque ben visibili, senza occhiali scuri (ovvero in formato elettronico, su supporto usb).
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione, ai sensi della Legge 244/2007, art. 1, commi da 209 a 214.
In ottemperanza a tale disposizione, questa Amministrazione, a decorrere dal 31 marzo 2015, non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all'allegato A "Formato della fattura elettronica" del citato DM n. 55/2013.
Inoltre, trascorsi mesi 3 dalla suddetta data, questa Amministrazione non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico.
Per le finalità di cui sopra, l'art. 3, comma 1, del citato DM n. 55/2013 prevede che l'Amministrazione individui i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche, inserendoli nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che provvede a rilasciare per ognuno di essi un Codice Univoco secondo le modalità di cui all'allegato D "Codici Ufficio".
Il Codice Univoco Ufficio è un'informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l'identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all'ufficio destinatario. A completamento del quadro regolamentare, si segnala che l'allegato B "Regole tecniche" al citato DM n. 55/2013, contiene le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione per mezzo dello SdI, mentre l'allegato C "Linee guida" del medesimo decreto, riguarda le operazioni per la gestione dell'intero processo di fatturazione.
Dati obbligatori per la Fatturazione Elettronica:
Denominazione Ente: Comune Di San Mauro Marchesato
Codice Univoco Ufficio: QU10MH
Nome dell'ufficio: ufficio tecnico
Denominazione Ente: Comune Di San Mauro Marchesato
Codice Univoco Ufficio: QU10MH
Nome dell'ufficio: ufficio ragioneria
Come trasmettere la fattura elettronica
- creare la fattura elettronica in formato xml secondo secondo lo standard FatturaPA. Per comporla gratuitamente cliccare qui
- firmare digitalmente la fattura (che attesta e certifica l'esatto momento di apposizione della firma)
- trasmettere la fattura tramite Posta Elettronica Certificataall’indirizzo di posta certificata del SdI: sdi01@pec.fatturapa.it
I documenti necessari sono:
attestazione di nascita rilasciata dall’ospedale o casa di cura
documento d’identità valido (passaporto per i cittadini extracomunitari).
Il duplicato può essere richiesto presso l'Ufficio Elettorale comunale senza appuntamento.
I rifiuti ingombranti sono materiali e beni durevoli che, a causa della forma e della dimensione, non possono essere introdotti nei contenitori per la raccolta differenziata. Per esempio sono rifiuti ingombranti:
divani, poltrone, letti, materassi, armadi, frigoriferi, lavatrici, televisori, piccoli elettrodomestici, piani di cottura ecc.
Il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio è rivolto ad utenze domestiche. Non deve essere confuso con lo svuotamento e il trasloco dei materiali contenuti nella propria abitazione e pertinenze. Il servizio è destinato ai cittadini che sono soggetti al pagamento della tassa rifiuti. La persona interessata a smaltire i rifiuti ingombranti, deve compilare l'apposito modulo per concordare un appuntamento. Il personale incaricato provvede a prelevarli dal luogo del deposito.
Il personale incaricato per la raccolta non è autorizzato a recarsi direttamente all’interno dei locali dell’utente o nelle aree private dello stesso: i rifiuti ingombranti devono essere suddivisi per frazione merceologica e ammassati a livello del piano stradale o del marciapiede, se esistente, per facilitarne l'asportazione con gli appositi mezzi, senza creare intralcio al passaggio pedonale e veicolare.
I cittadini che ai sensi del D.P.R. 495/92 hanno capacità di deambulazione sensibilmente ridotta ed i non vedenti (D.P.R. 503/96) possono richiedere al Comune di residenza il contrassegno. Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale e comunitario.
Il contrassegno ha una validità di 5 anni, se l’invalidità è permanente, altrimenti è pari alla durata del periodo di invalidità attestata dalla certificazione dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza.
La richiesta di rilascio o rinnovo o duplicato dell’Autorizzazione e del Contrassegno può essere presentata direttamente presso il Comando di Polizia Locale compilando l’apposito Modulo di richiesta compilato ed i relativi allegati richiesti
La domanda può essere ritirata presso il proprio Comune. Una volta compilata va inviata a mezzo Pec o copnsegnata direttamente all'anagrafe comunale del nuovo Comune di residenza entro venti giorni dal trasferimento.